Elliot Erwitt. Lo sguardo ironico e disarmante del fotografo Elliott Erwitt, grande interprete della cultura visiva del ‘900, è protagonista della mostra Icons a Palazzo Bonaparte fino al 21 settembre, Roma.
Dorothea Lange. Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano 100 scatti della fotografa americana, fino al 19 ottobre.
Non solo Rinascimento. «Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi» la mostra, fino
al 28 novembre, Firenze.
In mostra all’M9, 50 dipinti scampati alla Seconda guerra mondiale nel museo francese raccontano il potere identitario del patrimonio culturale e il valore della memoria.
«Arte salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre».
Tra questi «La Senna a Vétheuil», «Le scogliere di Varengeville» e «Il Parlamento di Londra» di Claude Monet, «L’escursionista» di Pierre Auguste Renoir, «La Senna a Point-du-Jour» di Alfred Sisley, «Paesaggio a Te Vaa» di Paul Gauguin, «Imbarcazione con festoni a Le Havre» di Raoul Dufy, «Il bacino di Le Havre» di Albert Marquet, «Interno con balcone» di Pierre Bonnard e «Barca sulla riva» di Georges Braque. Fino al 31 agosto, Mestre.
Elliott Erwitt, Bulldogs on stoop, stampa in gelatina d’argento, 2020, New Jork
Vivian Maier Self-Portrait, New York, 1953 Gelatin silver print
Dorothea Lange, La giovane evacuata Kimiko Kitagaki sorveglia i bagagli della famiglia, California, 1942
Una veduta della mostra «Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi» alle Gallerie degli Uffizi di Firenze
Claude Monet, «Il parlamento di Londra, effetto nebbia», 1903, MuMa Le Havre
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