Kazimir Malevich - Black square - 1915
Un quadrato nero. Lo dipinse nel 1915 l’artista ucraino Kazimir Malevich, che un anno dopo, partendo da quest’opera, avrebbe elaborato la teoria del suprematismo. "Per suprematismo intendo la supremazia della sensibilità pura nell’arte, l’espressione senza rappresentazione. Le apparenze esteriori della natura non offrono alcun interesse", scrive Malevich. Come a dire che l’arte pura è staccata da ogni funzione, la pittura non deve più ritrarre il volto del potente di turno, l’immagine di un Dio, un soggetto storico, mitologico, religioso, una natura morta o un paesaggio, ma solo la pura forma geometrica. Il Quadrato nero, per molti "il punto zero della pittura", procurò a Malevich un mare di guai. Accusato di formalismo venne imprigionato da Stalin. I suoi dipinti, chiusi per sessant’anni nei depositi sovietici, sono riapparsi solo dopo la caduta del regime.
Il colore nero sara' presente in quasi tutti i suoi dipinti.
Come molti censurati o perseguitati da un regime è un bene che ne prendiamo conoscenza, per capire cose del passato che oggi vanno evitate. Negli anni passati
RispondiEliminaho avuto amici pittori che seguivano questa tendenza, tuttavia (parlo di un mio
limite) non sono molto attratto da questo tipo di arte.
Un salutone e alla prossima
Non e' assolutamente un limite. Nemmeno io amo questo genere di pittura, mi fermo al cubismo e surrealismo, non mi piace l'arte contemporanea. Ma trattando il colore non potevo tralasciare Malevich e il suo nero; colore poco usato nell'arte.
EliminaCiao grazie e buon aprile
Ignoravo l'esistenza di questo pittore ...sempre da imparare sul tuo blog..buon aprile xx
RispondiEliminaFly
Ciao fly, vedere il tuo commento questa mattina mi ha fatto pensare a un fiore che fa capolino nella rugiada mattutina....
EliminaBuon aprile a te e grazie
:-)