L’artista protagonista del nuovo anno espositivo è senza dubbio Leonardo da Vinci e saranno numerose le esposizioni a lui dedicate in tutta Italia in occasione dei 500 anni della sua morte. Il calendario e' comunque ricco di altre mostre, magari meno pubblicizzate o di nicchia, che meritano una visita. Se vi trovate dalle parti di
Firenze, a Palazzo Strozzi dal 9 marzo 2019 al 14 luglio: Verrocchio, il maestro di Leonardo.
La mostra raccoglie per la prima volta straordinari capolavori di uno dei maggiori maestri del Quattrocento, insieme a fondamentali opere di artisti come Pietro Perugino, Domenico Ghirlandaio e guarda caso, Leonardo da Vinci, il suo più celebre allievo.
Ferrara, a Palazzo dei Diamanti fino al 2 Giugno: Boldini e la moda.
Un percorso suggestivo composto da oltre cento opere metterà insieme splendidi dipinti, disegni e incisioni di Boldini e dei suoi colleghi Degas, Manet, Sargent, Whistler, Seurat, Blanche ed Helleu a meravigliosi abiti d’epoca, libri e oggetti preziosi che indagano a fondo l’affascinante legame tra Boldini e la moda.
Genova, Appartamento del Doge Palazzo Ducale fino al 17 luglio: Giorgio de Chirico. Il volto della metafisica.
Presenta circa 100 opere realizzate dal Pictor Optimus nell'arco della sua intera carriera e provenienti da prestigiosi musei come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il MART di Rovereto..
Genova, Appartamento del Doge Palazzo Ducale fino al 17 luglio: Giorgio de Chirico. Il volto della metafisica.
Presenta circa 100 opere realizzate dal Pictor Optimus nell'arco della sua intera carriera e provenienti da prestigiosi musei come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il MART di Rovereto..
Milano, a Palazzo Reale dal 19 giugno al 6 ottobre: I Preraffaeliti e l'Italia.
Questa mostra, organizzata in collaborazione con la Tate Britain, si basa sulla celebre collezione d’arte preraffaellita del museo londinese e include dipinti iconici che difficilmente vengono prestati, quali l’Ofelia di John Everett Millais e la Lady of Shalott di John William Waterhouse. L’esposizione illustrerà l’impatto prodotto dal movimento e la centralità, nella loro poetica, dell’ispirazione “italiana”.
Alla GAM fino al 16 giugno: Morbelli.
In occasione del centenario della morte di Angelo Morbelli, la GAM rende omaggio a uno dei protagonisti della pittura divisionista. La sua opera viene approfondita con prestiti nazionali e internazionali e messa a confronto con suoi
contemporanei come Pellizza da Volpedo e Segantini, fino alle prime esperienze di Umberto Boccioni.
contemporanei come Pellizza da Volpedo e Segantini, fino alle prime esperienze di Umberto Boccioni.
Roma, Gagosian fino al 19 luglio: Helen Frankenthaler. Sea Change: A decade of paintings.
Il titolo della mostra dedicata a una delle più grandi artiste americane del Dopoguerra, si collega alle dodici tele in mostra dipinte tra il 1974 e il 1983 ispirate dai paesaggi della casa presa in affitto nel 1974 affacciata sulle acque del Long Island Sound.
Napoli, Basilica di Santa Maria Maggiorealla Pietrsanta fino al 30 giugno: Chagall. Sogno d'amore.
Tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, arriva a Napoli il mondo elegante e utopistico di Marc Chagall con oltre 150 opere.
Torino, Società Promotrice delle Belle Arti di Torino fino al 30 Giugno: Monet experience.
La mostra multimediale in cui il visitatore è coinvolto a 360 gradi nell’arte dell’Impressionismo.
Venezia, Casa dei Tre Oci fino al 18 agosto: Letizia Battaglia. Fotografia come stile di vita.
Una grande antologica che ripercorre l’intera carriera di una delle protagoniste più significative della fotografia italiana.
Il Verrocchio è stato un grande quasi quanto Leonardo e grazie per le varie info sulle mostre che sono senza dubbio interessanti. Letizia Battaglia credo di averla vista tempo fa, ma belle le tre foto che scelto.
RispondiEliminaUn saltuone e alla prossima
Leggendo il tuo commento mi sono accorta di aver saltato la tua citta', Genova, ma ho provveduto alla svista...
EliminaHo scelto i miei preferiti, pur avendo visto solo Morbelli, purtroppo.
Ciao e grazie
Hai scelto bene! Palazzo Ducale è una costruzione stupenda (pensa: per ristrutturarlo per intero ci sono voluti 20 anni!). Era "la casa" del Doge di Genova...""La Casa" si fa per dire! Perché è enorme e suddiviso in vari piani. A pianterreno e sottoterra è gotico e via via che ci si alza di piano ci sono le strutture architettoniche dei secoli successivi sino alla fine del '600. La sala del Maggior Consiglio del Doge in pratica è una sorta di piccola Cappella Sistina: è dipinto dallo zoccolino in basso sino al soffitto.
EliminaUn saltuone e alla prossima