Ottime scelte musicali per concludere l'anno vecchio e per aprirci a quello nuovo: i primi due brani sono dolci, tenui e delicati, il terzo è più forte e determinato, i rimandi simbolici che evocano, innumerevoli. Forse hanno a che vedere con la citazione di Emma Dancourt che hai lasciato a commento nel mio blog. Ho appena finito il libro di Ilda Boccassini e non ho potuto fare a meno di ripensare al tuo ultimo commento, soprattutto leggendo la sua pagina finale in cui Ilda riporta una lettera di una donna sua estimatrice all'Unità, mi piace condividerlo qui con te: “Una donna seduta con la testa inclinata, appoggiata a un braccio. Una toga. Uno sguardo amaro. Una grande collana rossa a doppio giro che spiccava in questa immagine. La sofferenza di Ilda. La solitudine di Ilda. La speranza di Ilda. Cara, coraggiosa donna che hai visto morire il tuo collega, inghiottito dalla vorace ferocia di tutti i burattinai di questo Paese. Hai visto morire la speranza, la voglia di riscatto giorno per giorno. Ma sei rimasta lì al tuo posto, incrollabile, sicura, sola. Cara Ilda, la tua collana è la mia. Si intreccia con le catene della sofferenza di tutte le donne che hanno patito nei secoli discriminazioni, dileggi, offese, perché hanno osato entrare nel mondo degli uomini a rivendicare il loro diritto di esistere, di pensare, di credere. È di tutte le donne coraggiose che hanno trasmesso alle altre, più deboli, la forza di resistere. E tu che hai visto morire Giovanni Falcone, tu che hai dovuto privarti del suo consiglio, del suo conforto, della sua saggezza, portavi una collana rossa. Portavi addosso la passione indomita per la giustizia, per l’amore, per il riscatto. Credono “essi” di riuscire a piegarti?”. (Ilda Boccassini, La stanza numero 30. Cronache di una vita, Feltrinelli, 2021, p. 341). Buone Feste
Ripenso alle tue parole riguardo al mantenere vivo il blog... Si scrive per noi, per mantenere, per imparare, per non dimenticare, per essere un punto d'incontro o scontro, vivo. Si scrive per condividere, per far sorridere, pensare, conoscere.. Quando i nostri pensieri si incontrano è una buona sensazione.. È un dare avere su livelli che credo siano in via di estinzione. Siamo quelli che credono che sarà la bellezza della conoscenza a salvare il mondo Grazie per la condivisione, per la presenza, per gli auguri
Tantissimi auguri di buon Natale Julia
RispondiEliminaP.S. bellissimi i brani che hai scelto
RispondiEliminaOttime scelte musicali per concludere l'anno vecchio e per aprirci a quello nuovo: i primi due brani sono dolci, tenui e delicati, il terzo è più forte e determinato, i rimandi simbolici che evocano, innumerevoli.
RispondiEliminaForse hanno a che vedere con la citazione di Emma Dancourt che hai lasciato a commento nel mio blog. Ho appena finito il libro di Ilda Boccassini e non ho potuto fare a meno di ripensare al tuo ultimo commento, soprattutto leggendo la sua pagina finale in cui Ilda riporta una lettera di una donna sua estimatrice all'Unità, mi piace condividerlo qui con te:
“Una donna seduta con la testa inclinata, appoggiata a un braccio. Una toga. Uno sguardo amaro. Una grande collana rossa a doppio giro che spiccava in questa immagine. La sofferenza di Ilda. La solitudine di Ilda. La speranza di Ilda. Cara, coraggiosa donna che hai visto morire il tuo collega, inghiottito dalla vorace ferocia di tutti i burattinai di questo Paese. Hai visto morire la speranza, la voglia di riscatto giorno per giorno. Ma sei rimasta lì al tuo posto, incrollabile, sicura, sola. Cara Ilda, la tua collana è la mia. Si intreccia con le catene della sofferenza di tutte le donne che hanno patito nei secoli discriminazioni, dileggi, offese, perché hanno osato entrare nel mondo degli uomini a rivendicare il loro diritto di esistere, di pensare, di credere. È di tutte le donne coraggiose che hanno trasmesso alle altre, più deboli, la forza di resistere. E tu che hai visto morire Giovanni Falcone, tu che hai dovuto privarti del suo consiglio, del suo conforto, della sua saggezza, portavi una collana rossa. Portavi addosso la passione indomita per la giustizia, per l’amore, per il riscatto. Credono “essi” di riuscire a piegarti?”.
(Ilda Boccassini, La stanza numero 30. Cronache di una vita, Feltrinelli, 2021, p. 341).
Buone Feste
Ripenso alle tue parole riguardo al mantenere vivo il blog... Si scrive per noi, per mantenere, per imparare, per non dimenticare, per essere un punto d'incontro o scontro, vivo.
EliminaSi scrive per condividere, per far sorridere, pensare, conoscere..
Quando i nostri pensieri si incontrano è una buona sensazione..
È un dare avere su livelli che credo siano in via di estinzione.
Siamo quelli che credono che sarà la bellezza della conoscenza a salvare il mondo
Grazie per la condivisione, per la presenza, per gli auguri
Mi associo. Belle scelte musicali. Conoscevo i primi due video il terzo per me è una bella scoperta.
RispondiEliminaUn salutone
Grazie Accade, mi fa piacere...
EliminaBuon tutto anche a te....
Buon anno ti auguro il meglio e un 👋 salutone
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