sabato 1 gennaio 2022

GENNAIO


       Georges de La Tour, San Giuseppe falegname, 1640



"Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce".

(Platone)


È la luce che ha il potere di rivelare gli elementi del mondo naturale e di farceli percepire, dando loro definizione e delineandone le forme. Si distribuisce sugli oggetti, modulando la propria intensità in relazione alle caratteristiche della superficie e alle sue variazioni, suggerendo la tridimensionalità degli oggetti stessi.

La luce è anche un indicatore di profondità spaziale: definisce la posizione degli oggetti che, allontanandosi, diventano sempre più incerti, sfumano e poi svaniscono. Gli studiosi medievali attribuivano alla luce un potere divino: un alone luminoso, un raggio di sole o la brillantezza dell’oro indicavano la presenza di Dio. A partire dal XV secolo, col Rinascimento, fu considerata non più come evento soprannaturale, ma come mezzo per indagare e descrivere la realtà, definendo lo spazio, insieme alla prospettiva. In Età barocca fu impiegata per generare violente e drammatiche contrapposizioni di toni chiari e scuri. Con i pittori impressionisti acquisisce fondamentale importanza, mediante l’accostamento di colori puri, senza mescolanze, con risultati di grande brillantezza e luminosità. E infine le avanguardie del XX secolo, soprattutto l’Espressionismo, hanno dato particolare rilievo alle contrapposizioni di luci e ombre, spesso definite con colori violenti e antinaturalistici. 

"La luce può essere delicata, pericolosa, onirica, nuda, viva, morta, nebbiosa, chiara, calda, scura, viola, primaverile, cadente, dritta, sensuale, limitata, velenosa, calma e morbida".

(Sven Nykvist)



4 commenti:

  1. Hai scelto un quadro che un fascino notevole. Mi piacciono gli autori che hanno creato quello stile di pittura con i chiari e gli scuri. Il bimbo con la candela accesa crea una vera e propria aura magica.

    Bella scelta, come sempre quando passo dal tuo blog.
    Un salutone e alla prossima

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    1. Grazie accade. Sono contenta che ti sia piaciuto...
      Ciao

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  2. Complimenti Julia,quello della luce è un tema interessantissimo.Ricordo che già ai tempi del liceo mi piaceva molto studiare la teoria delle ombre.Ombra,tenebre in contrasto con la luce.Questo tema è stato considerato in tanti campi,dalle arti alla scienza.La pittura di Caravaggio,ad esempio,è caratterizzata dalla contrapposizione tra chiaro e scuro,con la luce che illumina i personaggi principali della scena(la "Vocazione di S.Matteo" o "La crocefissione di S.Pietro,per citarne solo alcuni).Oppure la luce in filosofia come ricerca della coscienza e della conoscenza,che in alcuni autori coincidono("Il mito della caverna" di Platone) o Jung("L’anelito alla luce è l’anelito alla coscienza").E ancora in letteratura;per citarne solo alcuni Dante nel Paradiso concepisce la luce come ricerca e raggiungimento della verità e del bene assoluto in Dio e nella Madonna) o Leopardi che osservava le diverse condizioni di luminosità del giorno o della notte e gli effetti sull'animo umano o le poesie dedicate alla luce da Ada Merini o da Neruda e da tanti altri.E poi la luce nella scienza.Nell'astrologia con lo studio dei chiarori e luci degli astri,delle eclissi lunari e solari. o nella fisica(calcolo della velocità,della rifrazione) o la sua scomposizione studiata da Isaac Newton,fino ad Einstein,e poi nell'architettura con l'arricchimento delle forme che la luce dà nella sua interazione con lo spazio.
    Un tema,quindi,che nei secoli ha dato luogo a tanti studi e suscitato tante sensibilità nel pensiero umano.
    Ciao,Julia,un saluto e buon inizio 2022
    Clem

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    1. Grazie Clem. Lieta che ti piaccia l'argomento del nuovo calendario..
      Ciao

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