lunedì 25 luglio 2022

LACERTO

 “Bramate l’oro e spargete cenere.

Insozzate la bellezza, calpestate l’innocenza.

Fate scorrere ovunque grandi torrenti di fango. L’odio è il vostro nutrimento, l’indifferenza la vostra bussola. Siete creature del sonno, sempre addormentate, anche quando vi credete sveglie. Siete i frutti di un tempo sonnolento. Le vostre emozioni sono efemere, farfalle presto schiuse, subito calcinate dalla luce dei giorni. Le vostre mani impastano la vostra vita in una fanga arida e insulsa. Siete divorati dalla solitudine. Il vostro egoismo v’ingrassa. Volgete la schiena ai vostri fratelli e perdete l’anima. La vostra natura ribolle d’oblio.

Come giudicheranno il vostro tempo i secoli futuri?”


" L'arcipelago del cane " di Philippe Claudel



Come scrisse una volta Scheiwiller, «non l’ho letto e non mi piace».” 

L'incipit però mi ha colpito..



 You covet gold and scatter ashes.

 You soil beauty and wither innocence.

  You let great torrents of mud flow everywhere. Hatred is your nourishment, indifference your compass. You are creatures of slumber, asleep all the time, even when you think you are awake. You are the fruits of a drowsy age. Your feelings are ephemeral, butterflies no sooner hatched than burned by the light of day. Your hands knead your life into a dry, tasteless dough. You are eaten up by solitude. Your grow fat on your selfishness. You turn your back on your brothers and lose your own soul. Your nature sours from apathy.

    How will future centuries judge your times?




   Vous convoitez l'or et répandez la cendre.

   Vous souillez la beauté, flétrissez l'innocence.

   Partout vous laissez s'écouler de grands torrents de boue. La haine est votre nourriture, l'indifférence votre boussole. Vous êtes créatures du sommeil, endormies toujours, même quand vous vous pensez éviellés. Vous êtes les fruits d'une époque assoupie. Vos émois sont phémères, papillons vite éclos, aussitôt calcinés par la lumière des jours. Vos mains pétrissent votre vie dans unle glaise arise et fade. Vous êtes dévorés par votre solitude. Votre égoïsme vous engraisse. Vous tournez le dos à vos frères et vous perdez votre âme. Votre nature se fermente d'oubli.

    Comment les siècles future jugeront-ils votre temps?


venerdì 1 luglio 2022

LUGLIO


                                            

Il pittore impressionista Claude Monet è famoso per le sue serie di quadri: decine di dipinti dello stesso soggetto dove a cambiare sono solo i colori. Monet, infatti, cercava di rappresentare gli effetti della luce sulle cose in diversi momenti del giorno e delle stagioni. Per farlo andava sul posto con tela, cavalletto, pennelli e colori e dipingeva velocemente quello che vedeva.

Dipingere all’aria aperta ("en plein air“) era necessario per la riuscita di questa ricerca su luce e colore. Per la sua serie più famosa, dedicata alla cattedrale della città francese di Rouen, Monet dipinge da una finestra inquadrando sempre la stessa porzione di facciata. Dipinge con la luce dell’alba, di mezzogiorno, del tramonto, dell’autunno, dell’estate. Con il sole e con la pioggia, con la nebbia e con la neve. Le trenta tele realizzate sono la dimostrazione che i colori delle cose possono cambiare in relazione alla luce che gli oggetti ricevono.

Nei suoi viaggi fuori dalla Francia ripete lo stesso procedimento. Lo fa a Londra dipingendo i ponti e gli edifici, a Venezia con la chiesa di Santa Maria della Salute, sul Canal Grande.