giovedì 14 dicembre 2023

COROLLARIO


                                                         Secondo questionario 1887


Nel 2022 è uscito un libretto con la prefazione di Eleonora Marangoni. Un libro firmato Marcel Proust. Che è anche un elegante quaderno. È fatto di pagine bianche da riempire, e contiene, in calce, le risposte che il grande scrittore francese diede al famoso questionario che porta il suo nome. Il Questionario di Proust è, in realtà, un gioco di società letterario di origine inglese. Presso le famiglie britanniche, nel XIX secolo, era diffusa l'abitudine, nelle riunioni serali, di rispondere a quiz sui ricordi e i gusti personali. Così fece l'amica e coetanea Antoinette Faure con Marcel adolescente: gli propose di rispondere, per iscritto, a una serie di domande presenti su un volumetto intitolato An Album to Record Thoughts, Feelings & c. Anni dopo l'album fu ritrovato da André Berge, uno dei figli della Faure, che nel 1924 pubblicò per la prima volta le risposte di Proust. Qualche tempo più tardi, Proust rispose una seconda volta al questionario. Questa volta, in maniera più impegnativa, scrisse in cima al foglio di proprio pugno: "Marcel Proust par lui-même". Le domande nelle due versioni sono simili; le risposte dello scrittore piuttosto diverse. Una terza versione delle risposte proustiane, datata 25 giugno 1887, è stata fortunosamente scoperta dal libraio Laurent Coulet nel 2018. Un libro-quaderno da leggere e che aspetta solo di essere riempito dal lettore-scrittore con le proprie risposte. Un gioco fra letteratura e vita che può rinnovarsi tanto continuamente cangiante è l'animo umano, i suoi sentimenti, la sua visione della realtà nel passare degli anni e nel mutare dei tempi, delle stagioni in cui ci è dato vivere.


“Il questionario di Proust” Eleonora Marangoni  Compagnia Editoriale Aliberti


Your favourite virtue 


Tutte quelle che non appartengono in particolare ad una setta, quelle universali 


Your favourite qualities in a man 


L'intelligenza, il senso morale 


Your favourite qualities in a woman 


La dolcezza, la spontaneità, l'intelligenza 


Your favourite occupation 


La lettura, la fantasticheria, i versi, la storia, il teatro 


Your idea of happiness 


Vivere accanto a tutti quelli che amo in mezzo all'incanto della natura, con una quantità di libri e spartiti, e non lontano da un teatro francese 


Your idea of misery 


Essere separato dalla mamma 


Your favourite colour and flower 


Mi piacciono tutti e, quanto ai fiori, non lo so 


If not yourself, who would you be? 


Non dovendomi porre il problema, preferisco non risolverlo. Però mi sarebbe piaciuto molto essere Plinio il Giovane 


Where you would you like to live? 


Nel paese dell'ideale, o meglio, del mio ideale 


Yours favourite prose authors 


George Sand, Aug. Thierry 


Your favourite painters and composers 


Meissonnier, Mozart, Gounod 


Your favourite heroes in real life 


Una via di mezzo tra Socrate, Pericle, Maometto, Musset, Plinio il Giovane, Aug. Thierry 


Your favourite heroines in real life 


Una donna di genio che conduca l'esistenza di una donna comune 


Your favourite heroes in fiction 


Gli eroi romanzeschi, poetici, quelli che sono più un ideale che un modello 


Your favourite heroines in fiction 


Quelle che sono più che donne senza uscire dal loro sesso, tutto quello che è tenero, poetico, puro, bello in tutti i generi 


Your favourite food and drink 


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Your favourite names 


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Your pet avversion 


Le persone che non hanno il senso del bene, che ignorano le dolcezze dell'affetto 


What characters in History do you most dislike 


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What is your present state of mind 


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For what fault have you most toleration? 


Per la vita privata dei geni 


Your favourite motto 


Uno che non si può riassumere perchè la sua più semplice espressione è quel che c'è di bello, di buono, di grande nella natura



Il secondo lo trovate qui


http://www.marcelproust.it/proust/quest.htm



Il terzo e primo per compilazione lo potete leggere alla fine del libro …




6 commenti:

  1. l' idea di miseria è quella così presente sin dalle prime pagine del libro,quando Marcel aspettava il bacio della buonanotte dalla mamma e provava una sorta di gelosia se la madre tardava a salire in camera perché trattenuta da qualche ospite con i quali lei e il padre rimanevano a parlare...
    non sono venuto a commentare troppo questo anno ma è stato un periodo un po' così, ma a ci tenevo a farti gli auguri di buon Natale
    tantissimi auguri e buon tutto Julia
    Clem

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    1. Ciao Clem. Grazie. Ti auguro giorni sereni .. Buon Natale anche a te

      Julia

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  2. L’impressione generale per ciò che ho letto è che questi questionari sono molto legati al tempo storico in cui vengono posti, ne deduco che un artista molto in voga in un determinato periodo, quello che potremmo definire “alla moda”, aveva più probabilità di essere preferito nelle risposte, e una determinata tematica allora molto sentita poteva essere prevalentemente espressa, mentre solo qualche tempo dopo questa aveva già perso ogni suo fascino.
    Anche nello stesso Proust si vede il mutamento di cose preferite, probabilmente legate a nuove esperienze che il momento culturale che stava vivendo gli portava a conoscenza.
    Mi hanno colpito alcune risposte, che mi fanno ritrovare il Proust che ho letto (o meglio, che ricordo di aver letto) per lo stile e perché la risposta non è scontata né nel contenuto, né sulla modalità di espressione.
    Una per tutte, nel questionario che alleghi, al colore che preferisci lui risponde: “La bellezza non è nei colori ma nella loro armonia”.
    Non risponde direttamente alla domanda, la ristruttura, e solo allora da la sua risposta che non è puntuale (non dice un colore), ma pertinente (parla di armonia di colori).
    L’armocromista della Schlein ne sarebbe stata felice :-)
    Buone Feste

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    1. È vero. Pensa però che oggi il questionario è proposto addirittura nelle scuole…
      Ho studiato e scoperto mano a mano l’opera e l’autore come non avrei mai pensato. Sebbene non abbia letto tutta la Recherche ho l’impressione di esserci entrata quasi fisicamente.
      Devo confessarti che sono ricorsa al web perché non avevo idea di chi o cosa fosse l’armocromista della Schlein…:-)
      Grazie dell’affetto e buone feste anche a te

      Julia

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  3. Proust è stato un pensatore, uno scrittore e tanto altro e spesso ho l'idea che sia incompreso. Oppure di lui abbiamo capito una parte ma c'è ancora dell'altro che magari scopriremo ancora oggi.

    Paso anche per farti gli auguri di buon natale e buone feste.
    Un salutone e alla prossima

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    1. Ciao. Giusta osservazione. Ho imparato molto con questo calendario ma chissà quanto ancora c’è da scoprire.
      Grazie della presenza e degli auguri che ricambio

      Julia

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