mercoledì 16 febbraio 2022

HOMO RIDENS

Erasmo da Rotterdam sostenne l’ipotesi che colui che ride è intelligente perché comprende meglio i fenomeni della realtà osservandone i lati nascosti e intuendo chi ha interesse a mantenerli oscuri.

L' umorismo è non avere paura di pensare. Non deve per forza condurre alla risata, né tanto meno al sorriso. Il compito dell’umorismo è semplicemente quello di mostrarci che le cose possono essere guardate da un punto di vista molto diverso da quello a cui siamo abituati. 

Il senso dell’umorismo è definito l’arte di usare una nota di accurata ironia e arguzia nei momenti più grigi e spigolosi. Si tratta dell’arte di chi disegna ciò che vede con una satira elegante per farci riflettere. L’arte di chi riesce a strapparci una risata di gusto, facendoci prendere coscienza di una realtà meno rigida.

L'essere di buonumore, sembra far svanire i dubbi e le tempeste della nostra mente sembrano placarsi. Il sorriso è un misterioso dono della natura che ognuno possiede sin dalla nascita. Paradossalmente, sebbene nasciamo piangendo, apparteniamo alla specie dell’homo ridens.


da Gianluca Magi   "101 burle spirituali"

 

 




6 commenti:

  1. Nel capolavoro di Umberto Eco “Il Nome della Rosa”.In esso Guglielmo di Baskervill ha una discussione con il frate anziano cieco dell’abazia,il venerabile Jorge,sul riso.Guglielmo gli dimostra,citando il 2° libro della poetica di Aristotele,che il riso non è peccato.L’anziano frate risponde furiosamente ma non sa rispondere, e lancia improperi su Aristotele.Il libro che poi l’anziano benedettino nasconde, e per il quale uccide, non è altro che il libro perduto di Aristotele dedicato al “RISO”.
    Il riso è critica, e ironia,è presa in giro,un modo diverso di contestare.Ma come dice Jorge il RISO cancella la paura,ed è sulla paura che si basa il timor di Dio e l'autorità della Chiesa.Un clima di paura(come quello dei tribunali della Inquisizione e di Torquemada,anch'essi presenti non a caso nel "Nome della Rosa"),al contrario, è reazionario, perciò non fa altro che conservare, inalterato, lo stato delle cose.
    Ciao Julia e cose belle
    Clem

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    1. Grazie Clem per aver citato Eco, Aristotele ed Il nome della rosa. Sono diversi gli autori classici e moderni che hanno scritto di e con umorismo. Aristofane, Boccaccio, Pirandello...
      Leggere questi autori o semplicemente accogliere le incongruenze della vita con un po' di umorismo renderà sicuramente le nostre giornate più leggere.
      Buon riso a te allora.... :-)

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  2. Mi unisco al commento di Clem, avrei scritto esattamente le stesse cose e mi complimento con lui. Se penso a quanta gente è morta in quei secoli per mano dell'Inquisizione (poco "Santa" e tanto inquisizione...)

    "La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà" era uno slogan che sentivo a metà degli anni '70 proveniente dal '68. Ma era uno slogan esistente nell'800 e nell'inizio del '900.

    Un salutone

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    1. Si, la risata continua ad essere rivoluzionaria e spero sempre contagiosa. Un contagio buono....
      Grazie della costante presenza
      Ciao

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  3. Grazie accadebis...devo dirti che da quando leggo i tuoi commenti da Julia passo spesso sul tuo blog a leggere i "pensierini della settimana"... complimenti anche a te per la scelta dei brani musicali, culturali e poetici che ci sono...un saluto
    Clem

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    1. Grazie Clem e grazie per i tuoi passaggi sul mio blog. Non sono ancora riuscito a passare dal tuo blog ma lo farò al più presto.

      Un salutone a te e a Julia. Buona settimana

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