Erasmo da Rotterdam sostenne l’ipotesi che colui che ride è intelligente perché comprende meglio i fenomeni della realtà osservandone i lati nascosti e intuendo chi ha interesse a mantenerli oscuri.
L' umorismo è non avere paura di pensare. Non deve per forza condurre alla risata, né tanto meno al sorriso. Il compito dell’umorismo è semplicemente quello di mostrarci che le cose possono essere guardate da un punto di vista molto diverso da quello a cui siamo abituati.
Il senso dell’umorismo è definito l’arte di usare una nota di accurata ironia e arguzia nei momenti più grigi e spigolosi. Si tratta dell’arte di chi disegna ciò che vede con una satira elegante per farci riflettere. L’arte di chi riesce a strapparci una risata di gusto, facendoci prendere coscienza di una realtà meno rigida.
L'essere di buonumore, sembra far svanire i dubbi e le tempeste della nostra mente sembrano placarsi. Il sorriso è un misterioso dono della natura che ognuno possiede sin dalla nascita. Paradossalmente, sebbene nasciamo piangendo, apparteniamo alla specie dell’homo ridens.
Nel capolavoro di Umberto Eco “Il Nome della Rosa”.In esso Guglielmo di Baskervill ha una discussione con il frate anziano cieco dell’abazia,il venerabile Jorge,sul riso.Guglielmo gli dimostra,citando il 2° libro della poetica di Aristotele,che il riso non è peccato.L’anziano frate risponde furiosamente ma non sa rispondere, e lancia improperi su Aristotele.Il libro che poi l’anziano benedettino nasconde, e per il quale uccide, non è altro che il libro perduto di Aristotele dedicato al “RISO”.
RispondiEliminaIl riso è critica, e ironia,è presa in giro,un modo diverso di contestare.Ma come dice Jorge il RISO cancella la paura,ed è sulla paura che si basa il timor di Dio e l'autorità della Chiesa.Un clima di paura(come quello dei tribunali della Inquisizione e di Torquemada,anch'essi presenti non a caso nel "Nome della Rosa"),al contrario, è reazionario, perciò non fa altro che conservare, inalterato, lo stato delle cose.
Ciao Julia e cose belle
Clem
Grazie Clem per aver citato Eco, Aristotele ed Il nome della rosa. Sono diversi gli autori classici e moderni che hanno scritto di e con umorismo. Aristofane, Boccaccio, Pirandello...
EliminaLeggere questi autori o semplicemente accogliere le incongruenze della vita con un po' di umorismo renderà sicuramente le nostre giornate più leggere.
Buon riso a te allora.... :-)
Mi unisco al commento di Clem, avrei scritto esattamente le stesse cose e mi complimento con lui. Se penso a quanta gente è morta in quei secoli per mano dell'Inquisizione (poco "Santa" e tanto inquisizione...)
RispondiElimina"La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà" era uno slogan che sentivo a metà degli anni '70 proveniente dal '68. Ma era uno slogan esistente nell'800 e nell'inizio del '900.
Un salutone
Si, la risata continua ad essere rivoluzionaria e spero sempre contagiosa. Un contagio buono....
EliminaGrazie della costante presenza
Ciao
Grazie accadebis...devo dirti che da quando leggo i tuoi commenti da Julia passo spesso sul tuo blog a leggere i "pensierini della settimana"... complimenti anche a te per la scelta dei brani musicali, culturali e poetici che ci sono...un saluto
RispondiEliminaClem
Grazie Clem e grazie per i tuoi passaggi sul mio blog. Non sono ancora riuscito a passare dal tuo blog ma lo farò al più presto.
EliminaUn salutone a te e a Julia. Buona settimana